🔔 Comunicato importante per la nostra amata comunità parrocchiale di San Pietro di Minturno! 🔔
Cari fedeli,
oggi desidero condividere con voi un comunicato di estrema rilevanza proveniente dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). È un messaggio che ci riguarda direttamente e che ci riempie di gioia e speranza.
Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, insieme all’apposito Comitato tecnico, ha annunciato che il Covid-19 non è più considerato un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. Questa notizia rappresenta un importante passo verso la normalità, dopo un periodo di grande sfida per tutti noi.
Durante gli ultimi mesi, la nostra comunità ha dimostrato una straordinaria unità, affiancando con preghiere e opere di carità coloro che hanno sofferto a causa della malattia e delle conseguenze economiche. Voglio esprimere la nostra gratitudine a tutto il personale sanitario che si è dedicato con coraggio e abnegazione, mettendo a rischio la propria vita per prendersi cura dei malati di Covid-19. Ringraziamo anche tutte le persone che, ognuna a modo suo, hanno contribuito ad alleviare i disagi e affrontare questa crisi: le amministrazioni pubbliche, le forze dell’ordine, il personale della scuola, i lavoratori impegnati nelle attività primarie, gli operatori della comunicazione, gli imprenditori, gli operatori pastorali e tanti cittadini che si sono prodigati per la sicurezza della nostra Chiesa e per il bene comune.
Vogliamo anche ricordare con affetto le tante persone che hanno perso la vita, tra cui centinaia di sacerdoti che, nell’esercizio del loro ministero, hanno contratto l’infezione. Come Papa Francesco ci ha ricordato con insistenza, dobbiamo affrontare le sfide con responsabilità e determinazione, consapevoli che tutti siamo sulla stessa fragile barca.
In seguito alla comunicazione dell’OMS, la CEI ha segnalato che tutte le attività ecclesiali, liturgiche e pie devozioni possono tornare a essere vissute secondo le modalità consuete precedenti all’emergenza sanitaria. Questo annuncio ci riempie di gioia e speranza, perché potremo tornare ad incontrarci, pregare insieme e celebrare i momenti di fede che ci sono stati cari.
Tuttavia, rimane la possibilità per i Vescovi diocesani di disporre o suggerire alcune norme prudenziali, come l’igienizzazione delle mani prima della distribuzione della Comunione o l’uso della mascherina per la visita ai malati fragili, anziani o immunodepressi. Dobbiamo fare in modo di continuare a proteggere la salute di tutti i membri della nostra comunità.
La CEI, inoltre, ritiene che sia opportuno che le celebrazioni trasmesse in streaming diminuiscano o cessino, almeno nella loro attuale frequenza.