Piazza S. Pietro, 04026 Minturno LT

Coro San Pietro Apostolo

Il Coro parrocchiale “San Pietro Ap.” dell’omonima Cattedrale di Minturno è nato nell’aprile del 1986 per la sensibilità liturgica dell’allora parroco, l’arciprete don Gaetano D’Auria, del P. Giovanni Siciliano ofm e per la piena disponibilità del M° Filippo Valente di Pulcherini di Minturno che ne è stato il primo Direttore.

Lo scopo del Coro fu, ed è, quello di dare alla Comunità una guida attenta e preparata che l’accompagni nella preghiera settimanale e nelle più importanti festività e solennità a carattere religioso.

In una veloce carrellata ci corre l’obbligo dare un piccolo accenno ai momenti più importanti dell’attività dello stesso:

  • Nel giugno del 1989, con i Cori parrocchiali della Diocesi, il nostro Coro ha animato la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre Giovanni Paolo II a motivo della sua visita pastorale alla nostra Chiesa diocesana.
  • Nel 1990, insieme ai Cori parrocchiali diocesani, ha preso parte ad un Concerto, nella Sala Nervi in Vaticano, alla presenza dello stesso Pontefice.
  • Sempre nel 1990 al nostro Coro parrocchiale si è unito il Coro dell’OFS, cosi, accresciutosi nei componenti ha sentito il bisogno di perfezionarsi ulteriormente e ha partecipato a molteplici manifestazioni, riscuotendo consensi e simpatie.

Oltre ai numerosi concerti interparrocchiali, che sarebbe impossibile menzionare tutti, il nostro Coro  a Gaeta ha animato la Celebrazione per l’Investitura dei Cavalieri di San Giorgio.

Analoga Celebrazione nella Cattedrale di San Pietro a Fondi alla presenza del Principe Carlo di Borbone.

    • Nell’ottobre del 2002 ha animato la S. Messa trasmessa in diretta su Rai 1 dalla Cattedrale di San Pietro in Minturno

Una tradizione ormai consolidata, fortemente voluta dal nostro parroco e dal Coro, è il “Concerto di Natale in Cattedrale” che vede la partecipazione di numerosi Cori parrocchiali non solo diocesani ma anche extra diocesani.

Nella nostra Cattedrale, stupendo esempio romanico-gotico IX-XII sec, si percepiva la mancanza di un grande assente, il re degli strumenti: l’organo a canne….

Il mecenatismo di Franco Nasta, responsabile del Coro, la disponibilità e lo zelo pastorale del compianto parroco, don Elio Persechino e la generosità di molti hanno concretizzato questo desiderio; infatti oggi nella nostra vetusta Cattedrale fa bella mostra di sé un magnifico organo a canne della Ditta Giovanni CONSOLI di Locorotondo (BA)

Nel centocinquantottesimo anniversario della proclamazione a Protettrice di Minturno e frazioni della Vergine delle Grazie, il nostro Coro ha pensato di vivere questo importante evento invitando per il 6 settembre 2008 il Coro della Diocesi di Roma diretto da Monsignor Marco Frisina.

Vogliamo anche ricordare, in questa circostanza, i componenti del  Coro che sono stati chiamati dal Signore ad unire le loro voci a quelle degli Angeli e dei Santi nella liturgia del cielo: Romano Rosa, Romano Civita, Carpino Enzo, Iennaco Teresa, Pimpinella Tommasina, Conte Benedetto e Romano Lucia.

In questi  anni di attività il Coro è stato diretto da più Maestri, oltre al già su citato M° Valente  è doveroso ricordare un altra illustre Maestro la Sig.ra Anna D’Acunto verso la quale il nostro Coro nutre un forte senso di gratitudine e simpatia per quanto ha saputo dare, da Lucio Galasso e Roberto Coppola. Oggi, ristretto nel suo numero circa 20 unità, è curato e diretto dal M° Piero Pannone . Il Coro tra lavoro, studio e impegni di vario genere, si incontra due volte alla settimana per la scelta e le prove dei canti secondo la tematica della liturgia del tempo.

Consapevoli che non è la quantità che conta ma la qualità, avendo conservato inalterato lo scopo originario che è quello della animazione della Liturgia e il coinvolgimento della Comunità ad una partecipazione attiva alla celebrazione dei Santi Misteri in cui Dio  è presente nel mondo e nella storia sull’altare della nostra celebrazione, l’auspicio profondo è che anche attraverso il nostro umile servizio possa compiersi il disegno di Cristo: fare della Celebrazione Eucaristica il cuore della Chiesa.